La personalità è un concetto ampio, che nel tempo ha avuto molte definizioni e diversi tentativi di concettualizzazione. Da Ippocrate, che ne delineò 4 tipi, collerico, melanconico, flemmatico, sanguigno, a Freud, che sottolineò l’importanza dell’inconscio per lo sviluppo della personalità, numerosi sono gli studiosi che hanno cercato di sistematizzare un concetto che ha in sé dinamiche complesse come il corredo genetico e la relazione di questo con l’ambiente dell’individuo, la famiglia, gli eventi della sua infanzia, che va a creare, quindi, un pattern di risposte che la persona dà a stimoli ambientali.
In questo breve scritto ci concentreremo su quelle personalità che vengono trattate nel DSM-5, il manuale dei disturbi mentali redatto dall’American Psychiatric Association.
I disturbi della personalità, nel DSM, vengono definiti come un insieme di comportamenti e di esperienze interiori che deviano marcatamente rispetto alle aspettative della cultura di appartenenza dell’individuo. Le aree interessate, per determinare un disturbo della personalità, devono essere almeno due tra quella cognitiva, affettiva, interpersonale e di controllo degli impulsi. Questo tipo di disturbo crea un disagio profondo e una compromissione importante del funzionamento sociale o lavorativo.
Vi sono tre raggruppamenti per i disturbi della personalità, detti cluster, A, B e C.
Nel cluster A troviamo i disturbi della personalità paranoide, schizoide e schizotipico: le persone che soffrono di tali disturbi manifestano in genere comportamenti strani o eccentrici, come un’estrema sospettosità, isolamento sociale e modi particolari di pensare e percepire le cose. Tali comportamenti portano spesso ad un estremo ritiro dalle relazioni.
Nel cluster B troviamo i disturbi di personalità borderline, antisociale, istrionico e narcisistico: le persone che soffrono di questi disturbi hanno comportamenti che si possono definire drammatici e imprevedibili, che portano a sviluppare relazioni instabili con se stessi e con gli altri.
Il disturbo antisociale di personalità può essere diagnosticato in persone che hanno una struttura di personalità borderline o perversa.
Nel cluster C troviamo i disturbi di personalità evitante, dipendente e ossessivo-compulsivo: le persone che soffrono di questi disturbi sono caratterizzate da un comportamento ansioso e timoroso che incide e caratterizza profondamente la loro vita.
Alessandro Amo